Cultura, arte e leggenda
Il gruppo folkloristico di Canazei
Già all'inizio del secolo scorso lo spirito identitario e la voglia di divertirsi, portò diverse persone a formare dei gruppi e a vestirsi con il costume caratteristico fassano. Un piccolo ma vero e proprio gruppo folkloristico venne fondato a Gries, frazione di Canazei, nel primo dopoguerra.
Questo, come gli altri gruppi di folklore locale, nacque proprio con l’intento di salvaguardare ciò che di più prezioso può avere una comunità: un’identità, una storia.
Quello composto dalla gente di Gries e Canazei, nacque ufficialmente negli anni '50 sotto la guida di Tita Agnol Piasech di Gries. Dal 1962 per alcuni anni esistettero poi due gruppi folkloristici, uno di Alba-Penia chiamato "Marmolèda" e l'altro di Canazei-Gries. Nel 1974 si ebbe la fusione e nacque così il Gruppo folkloristico Dèlba, Penìa, Cianacei e Gries includendo così i quattro centri di Canazei, Alba, Penia e Gries.
Anticamente uomini e donne ballavano accompagnati dal suono di una fisarmonica, un violino e una chitarra. Il ballo che apriva le danze si chiamava "delle quattro stagioni" mentre si terminava con quello "dello specchio".
Dal giorno della “fusione” il gruppo non si è più diviso e continua a portare allegria e vivacità nelle feste di paese con i suoi balli e i tanti giovani che oggi lo compongono. Nel 2004 ha assunto il nome di "Grop de folclor Cianacei", “Gruppo folkloristico Canazei”.
Guant da om e guant da femena
Il costume dell’uomo, "guant da om", era ed è costituito da pantaloni di pelle scuri, un gilet, una camicia bianca con cravatta e una giacca. In testa porta un cappello a mezzocilindro o un berretto di pelliccia e dal corpetto pende la catena in argento dell’orologio da taschino. I calzettoni sono bianchi e il cinturone può essere in pelle ricamata o a forma di fascia di stoffa bianca.
La donna indossa l'abito chiamato "camejot" formato da un bustino unito ad un'ampia gonna plissettata, con sotto una camicia bianca ornata di pizzi e completato da uno scialle e da un grembiule in seta a fiori. Il modello più antico, detto appunto "guant a l'antica", prevede l'uso di un corpetto stretto sul davanti da un cordino sotto cui si intravede la pettorina, l cher, e si distingue dal modello "a la fascèna" in cui il corpetto in velluto ricamato è chiuso sul davanti.
Degli spilloni in argento e un pettine in osso con perline tengono ordinati i capelli sapientemente intrecciati.